
Un piatto popolare e amatissimo. Troverete Dal Makhani nei menù di in ogni ristorante del Nord, normalmente in combinazione con naan o roti cotti nel tandoor, il forno tradizionale che lascia un profumo inconfondibile. Dal Punjab al resto dell’India, questa ricetta è diventata tra le più amate di sempre e vi sfido a trovare qualcuno a cui non piace. Se a casa ho ospiti indiani è la prima cosa che preparo per stupirli e normalmente i piatti tornano indietro vuoti, praticamente puliti, seguiti da commenti del tipo “incredibile che un’italiana sappia cucinare un Dal Makhani così buono!”. Negli anni ho cambiato un po’ la ricetta cercando di avvicinarla alle varie versioni mangiate in India e questa che condivido oggi con voi è la definitiva. Spero che vi piaccia e vi aiuti a fare bella figura con i vostri amici a cena!
Per questa ricetta avrete bisogno di :
Fagioli rossi
lenticchie indiane gialle (tipologia Chana Dal, chiedete direttamente questo nome al negozio)
Lenticchie nere indiane (tipologia Urad Daal, versione intera e non sbucciata)
Panna da cucina
burro
olio di semi
1 cipolla grande
2 spicchi d’aglio
3 fette spesse di zenzero
semi di cumino
un pizzico di polvere di hing
spezie: haldi, dhania powder, garam masala, deggi mirch (una polvere di peperoncino dal sapore dolce ma dal colore intenso, ingrediente FONDAMENTALE)
sale
1) Preparate i legumi secchi, per regolarvi con le dosi considerate che i fagioli e le lenticchie gialle (chana dal) devono essere la metà della quantità delle lenticchie nere. Mescolate tutto e lasciate i legumi a bagno per almeno quattro ore. Lessateli poi nella pentola a pressione, con acqua sufficiente e a fuoco basso, lasciandoli anche per una mezz’ora abbondante.
2) Per la base del soffritto mettete nel mixer una cipolla grande, due spicchi d’aglio e abbondante zenzero fresco (almeno 3 fette spesse) fino ad ottenere una crema vellutata. Lo zenzero si deve sentire… abbondate!!
3) Prendete una padella antiaderente dai bordi alti, scaldate un filo d’olio di semi (non esagerate perchè poi ci sarà anche la panna e il burro da aggiungere), mettete dei semi di cumino e un pizzico di polvere di hing. Lasciate che cambino colore quindi aggiungete la crema ottenuta frullando cipolla-aglio-zenzero, fate insaporire a fiamma bassa per alcuni minuti.
4) Aggiungete quindi le spezie: Curcuma/haldi (un cucchiaino scarso), Polvere di Coriandolo/Dhania Powder (due cucchiaini abbondanti, Deggi Mirch (due cucchiaini abbondanti, o tre) e sale a piacere. Lasciate insaporire qualche minuto.
5) Il soffritto deve diventare di questo rosso acceso grazie al Deggi Mirch, questo peperoncino ha un sapore molto particolare ed è una delle sfumature che avvertite al primo assaggio di Dal Makhani al ristorante.
6) Prima di togliere i legumi dalla pentola a pressione schiacciateli un po’ con un mestolo di ferro, basta pigiare un paio di volte (non devono restare separati dall’acqua di cottura ma neanche diventare una pappetta informe).
7) Mescolare i legumi al soffritto di spezie.
8) A questo punto si aggiunge una confezione piccola di panna da cucina e tre cucchiai di burro (non ghee, usate il burro classico in panetto). La sagra dei grassi saturi, si, ma una volta ogni tanto ci sta. Mescolare un po’ e lasciate cuocere fino a che non diventa una crema densa. Servite caldissimo accanto a pane indiano o riso. E’ un piatto infallibile e scoprirete che è anche molto semplice, basta comprare gli ingredienti giusti nei negozi indiani.
Ideale è la combinazione con pane naan. Ecco la mia ricetta per preparlo a casa.