
Il nome può sembrare un po’ strano. Che cos’è il fieno greco? E perchè metterlo nell’impasto del pane? In Italia pochi lo conoscono ma in India si usa moltissimo, sia secco che fresco in piatti a base di verdure o direttamente all’interno delle sfogliatine di pane, il suo sapore è forte, deciso e amarognolo ma va d’accordissimo con il piccante livello extreme, oltre che con lo yogurt e le patate. Ecco la ricetta con tutti i passaggi (il procedimento per la cottura è lo stesso delle parathe normali solo acqua e farina).
Per questa ricetta avrete bisogno di :
Dry Methi (o Sukhi Methi), foglioline essiccate di fieno greco che si acquistano in busta on in scatola.
Farina per pane indiano (marca Aashirvaad o Pillsbury per avere i risultati migliori)
polvere di peperoncini rossi
sale
acqua calda
olio per la cottura
1 Dato che non riesco praticamente mai a trovare il methi fresco fuori dall’India, ho ripiegato sulla versione essiccata che si acquista facilmente nei negozi etnici o su internet. Una volto cotto il sapore sarà lo stesso. Per idratare le foglioline di methi secche le lascio a bagno per un’ora in acqua calda, coprendo la ciotola con un piatto. Dosi : per ogni tazza di methi ne metto mezza di acqua.
2 Preparare la farina in una ciotola ampia per impastare. Dosi: per ogni tazza di methi ne metto due di farina.
3 Aggiungere il sale e il peperoncino rosso. Unire il fieno greco con l’acqua di idratazione.
4 Impastare velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo e abbastanza liscio.
5 Formare delle palline con le mani, schiacciarle fino ad ottenere un dischetto, pennellare leggermente con l’olio.
6 Ripiegare a mezzaluna e pennellare di nuovo.
7 Piegare nuovamente fino ad avere un triangolo di pasta. Infarinare bene e stendere con il matterello.
8 Cuocere come le altre parathe (il procedimento completo lo trovate qui) in padella. Bastano un paio di minuti per lato, quando girate il lato pennellate leggermente con dell’olio per ottenere un sapore più appetitoso e una consistenza croccante. Servite come pane di accompagnamento ai piatti principali, oppure anche da solo, come merenda o colazione, a fianco di peperoncini stufati o una coppetta di raita.
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