
In partenza per una Crociera nel Mediterraneo Orientale con scalo a Corfù? Avete una giornata a disposizione e vorreste vedere il meglio dell’isola (e magari andarvene con una gran voglia di tornare?). C’è una buona notizia e una cattiva. Con quale inizio? Via, subito con la brutta, tanto per togliermi il pensiero: i taxi sono piuttosto cari, soprattutto quando sostano in porto navi da crociera, dovrete essere abili nel contrattare (o per lo meno furbi da personalizzare il più possibile l’itinerario che vi viene offerto in un certo budget). La notizia buona è invece che Corfù è un’isola bellissima, ha una natura rigogliosa che varia di chilometro in chilometro e un mare turchese, con spiagge pulite e scenografiche. Anche disponendo di un solo giorno con un po’ di organizzazione potrete portare a casa moltissimi bei ricordi, e mentre vi allontanerete piano piano guardando il profilo del porto, data la varietà di scenari e colori vi sembrerà di aver visitato almeno tre isole, non una soltanto.
Cominciate con LA BAIA DI PALAIOKASTRITSA
Il punto più lontano dove vi consiglio di spingervi. In realtà a Corfù ci sarebberero una marea di cose da fare (e spiagge belle da vedere) ma con limiti di tempo ben precisi meglio non vagare a vuoto e organizzare un circuito interessante (e fattibile). Palaiokastritsa è paesaggi montani a ridosso del mare, strade intagliate nelle rocce, scogli e profumo di cipressi. Rilievi dalle forme arrotondate e una baia a mezzaluna che sembra tracciata col compasso, mare turchese e trasparente accanto a ville da sogno ma anche pascoli rurali (può capitarvi di vedere pecore o capre attraversare la strada con i pastori).
E’ possibile sentire i colori e gli odori della campagna mentre si sta a bagno nel mare, si è circondati di alberi e fiori come in un giardino. In bassa stagione, quando l’area è ancora isolata e vuota, si può sentire il fruscìo dei tanti piccoli sassolini bianchi che si muovono seguendo le onde. Oltre che passeggiare e fare il bagno nella celebre spiaggia a Nord Ovest di Corfù è spettacolare la visita dall’alto. Se siete in taxi contrattate nell’itinerio anche una sosta su una delle strade che si arrampicano sulle colline. Ne vale la pena.
E non mancate una visita a L’ACHILLEION
Un palazzo idilliaco, costruito in una terrazza naturale con splendide viste sull’isola. L’imperatrice Elisabetta d’Austria, conosciuta come Sissi, sempre più annoiata della vita di Vienna e segnata da disgrazie familiari, si ritirava spesso in solitudine nel suo palazzo di Corfù. Un luogo per esprimere la sua personalità lontana da tutti e omaggiare il mondo classico, del quale era fan accanita. La residenza fu infatti costruita per ricordare l’eroe Achille, simbolo di forza, tenacia ma improvvisa vulnerabilità (Clicca qui per il racconto con foto della visita all’Achilleion).
Con il suo personaggio preferito l’imperatrice sentiva un collegamento profondo, tanto che, secondo alcuni racconti, l’eroe la visitava pure in sogno. L’elegante dimora è uno dei luoghi più amati dell’isola e non è difficile capire perchè. L’eleganza delle stanze, della scalinata imponente, delle colonne che ricordano le ville di Pompei, il giardino pensile di lillà in fiore, le statue monumentali del valoroso protagonista dell’Iliade e il grande porticato con figure classiche dall’aspetto malinconico e leggiadro.
Prima di tornare in città è d’obbligo FERMARSI A VEDERE DALL’ALTO IL MONASTERO DI KANONI
Altra location da inserire in un itinerario dell’isola è la celebre vista del Monastero di Kanoni. Se avete tempo potete scendere e camminare lungo il piccolo viale che collega la chiesetta al mare. Se invece avete in programma altre visite nell’arco della giornata andate solo nella terrazza panoramica per scattare la foto più famosa di Corfù. Qualsiasi tassista saprà esattamente dove portarvi, ci si fermano tutti, compresi i bus turistici delle escursioni organizzate.
UN GIRO PER LE VIE DEL CENTRO STORICO ci sta benissimo, se avete ancora tempo concedetevi una passeggiata. Anche se il mare di Palaiokastritsa e il Palazzo dell’Achielleion da soli valgono un viaggio nell’isola non fate l’errore di ignorare il centro della città. Tra i vicoli lastricati di Corfù troverete negozietti, tavoli all’aperto, ristoranti e mercatini. A metà strada tra l’Italia e la Grecia continentale la piccola isola mostra caratteristiche di entrambi i paesi del Mediterraneo.
Chiese, mura difensive, edifici storici e scorci pittoreschi. Girando per i suoi vicoli scoprirete una città piacevole con improvvisi balconi urbani sul mare. Biciclette, giardini, palazzi dall’intonaco giallo un po’ scrostato a fianco di eleganti portici, finestrelle e campanili. Andate a caccia di dettagli e rilassatevi in uno dei tanti caffè. Troverete chiese ortodosse, chiese cattoliche, richiami pagani e una mescolanza di stili che abbraccia nel giro di pochi metri Oriente e Occidente.
UNA PASSEGGIATA LUNGO LA VECCHIA FORTEZZA
Prima di fare ritorno alla nave se avete ancora tempo fermatevi almeno mezzora nella Vecchia Fortezza della città. Una specie di isola difensiva collegata alla città da un ponte scenografico che termina proprio a ridosso delle imponenti mura. Bizantini e veneziani usarono questa fortezza strategica per difendersi e controllare le attività della costa.
Ancora possente e inespugnabile sembra una piccola città del silenzio, varcando le sue porte troverete oggi solo pochi turisti e la bella Chiesa di San Giorgio, costruita su imitazione dell’architettura classica in stile dorico. Possente ma un po’ desolata resta l’immagine di un passato remoto fatto di commerci, guerre, incontri e scontri di civiltà. La giornata a Corfù sarà sicuramente intensa ma molto appagante, se pensate che il programma sia troppo intenso (o la sosta al porto è più breve nel vostro itinerario di viaggio) scegliete tra l’Achilleion o la baia di Palaiokastritsa a seconda dei vostri gusti, della stagione e del meteo. In ogni caso l’isola vi piacerà e per la prossima volta avrete già una lista pronta di luoghi da vedere (io già non vedo l’ora di tornarci).
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