
Metropoli immensa i cui limiti si perdono nell’orizzonte, culla della civiltà occidentale ma con un piede in già in oriente. Atene è una città dal fascino prepotente ma che può anche non piacere a tutti per il suo aspetto a volte austero, altre incasinato. Le sue immagini risvegliano i ricordi dei libri di scuola e portano a galla suggestioni immortali, echi di personaggi, meraviglie e battaglie, pensieri e momenti che hanno cambiato il corso della storia. Se vi trovate ad Atene per poco tempo potrà essere molto difficile fare delle scelte, ma in realtà ben presto scoprirete che la città si presta benissimo a visite economiche e fai da te, basta organizzarsi un po’ e capire come muoversi una volta fuori dal porto.
Cosa visitare in un giorno ad Atene se lo scalo è incluso nell’itinerario di una crociera nel Mediterraneo Orientale? Qual è l’approccio giusto per fare amicizia con una metropoli così vasta e imponente senza perdersi o venirne fagocitati? Ecco alcuni consigli e un percorso facile da completare nell’arco di una giornata.
DAL PIREO A MONASTIRAKI
Cosa fare una volta arrivati al porto del Pireo? Atene è ancora lontana e non vi sarà possibile neanche scorgerla all’orizzonte, per fortuna però non è così difficile da raggiungere. All’uscita dalla nave avrete due opzioni: contrattare con un tassista una corsa verso la più vicina stazione di metropolitana (fermata Phireus) oppure raggiungerla a piedi, con una ventina di minuti di cammino e una buona mappa a portata di mano, non è troppo difficile, basta costeggiare l’insenatura del porto. Pochi euro e vi troverete già nel ventre della città, a pochi passi dall’Acropoli e dalle attrazioni turistiche più visitate.
La linea metropolitana 1 (colore verde) vi porta nel cuore della capitale, a quel punto vi consiglio di scendere alla fermata Monastiraki e di cominciare da lì la vostra scoperta di Atene, vi troverete davanti una piazza animata, mercatini di frutta e verdura davanti alla moschea Tzistarakis e a pochi passi le rovine della Biblioteca di Adriano, visibili anche dall’area pedonale. Poco distanti l’Agorà Romana e la Torre dei Venti, una costruzione ottagonale decorata con fregi delle divinità dei venti, la banderuola che indicava la direzione del vento oggi non è più presente ma la struttura, con i suoi dodici metri di altezza, è ancora intatta e facilmente riconoscibile.
LA PLAKA, IL VILLAGGIO DENTRO LA METROPOLI
Camminando da Monastiraki verso l’Acropoli raggiungerete un quartiere animato e pittoresco, con negozi e soprattutto ristoranti con tavoli all’aperto i cui profumi vi cattureranno dalla strada. Siete entrati nel cuore della Plaka, uno dei luoghi storici di Atene oggi costellato di caffè e localini accoglienti dove fermarsi a bere e a mangiare. Strade chiuse al traffico, scalette di ciottoli, artisti di strada, murales e rami di fiori colorati che sembrano impossessarsi delle case. Tutto è turistico, grazioso e accattivante. Un’isoletta di relax all’interno di una città enorme e caotica e proprio a due passi dai suoi monumenti più famosi, sembra quasi incredibile!
LA MERAVIGLIA DELL’ACROPOLI
Atene è l’Acropoli e l’Acropoli è Atene. Il profilo dell’antico cuore della Grecia è un’immagine così perfetta, forte e suggestiva ancora oggi come ieri. Entrare in punta di piedi all’interno di questo luogo incredibile è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Indossate le scarpe più comode che avete e preparatevi a salite, scale e lunghe camminate, la fatica sarà ripagata dalla soddisfazione di vedere con i propri occhi l’imponenza del Partenone, la favolosa perfezione dell’Odeo di Erode Attico, il Teatro di Dioniso, l’Eretteo con le splendide e famosissime cariatidi e il tempio di Atena Nike, oltre che favolosi panorami a 360° sulla città, che appare ai piedi dell’Acropoli come un variegato e immenso tappeto di case bianche e rosse.
IL PANORAMA DALLA COLLINA DI FILOPAPPO
Se aver visitato l’Acropoli non vi basta e volete poterla ammirare da un punto di vista da cartolina allora dovrete camminare (e scalare) ancora un po’. La vista più bella del cuore dell’antica Grecia è infatti quella che si può godere dalla collina di Filopappo, un rilievo con giardini e coltivazioni di ulivi che si trova proprio di fronte al Partenone e lo lascia ammirare da una prospettiva eccezionale. La camminata è un po’ faticosa ma non impossibile, in meno di un’ora si riesce facilmente a salire, scattare le proprio foto, e riscendere in tutta calma. Al termine del percorso si trova il Monumento a Filopappo, ovvero Gaio Giulio Antioco Epifane Filopappo, uno dei greci più influenti nell’impero romano, amico di Traiano e Adriano e ultimo principe del regno di Commagene (lo stato ellenistico che comprendeva stati dell’Asia Centrale tra cui l’odierna Armenia).
A poca distanza si trovano anche le Prigioni di Socrate, delle grotte scavate nella roccia dove potrebbe esser stato rinchiuso il filosofo e obbligato a bere la cicuta. Non c’è certezza che si tratti veramente del luogo di reclusione e morte di una delle più importanti figure del mondo antico ma vale comunque la pena fermarsi a dare un’occhiata.
L’AGORA E IL TEMPIO DI EFESTO
Dopo tante salite e panorami mozzafiato è ora il momento di scendere e riavvicinarsi all’area di Monastiraki che è stata il punto di partenza di questo tour di un giorno alla scoperta di Atene. Ma prima di riprendere la metro verso il Pireo è impossibile non fermarsi a visitare altri due luoghi importanti: L’Antica Agorà e il Tempio di Efesto. L’Agorà è un luogo simbolico sia per la città di Atene che per la nascita della democrazia e la diffusione del pensiero dei filosofi del tempo, certo si trattava di un concetto di democrazia molto divero da quello attuale, i cittadini ateniesi erano chiamati a contribuire direttamente e attivamente al governo della città, a prendere decisioni ed esprimere le proprie opinioni in una grande assemblea periodica. A rotazione, tutti gli aventi diritto (solo i cittadini maschi che avevano completato l’addestramento militare) potevano partecipare.
Poco distante il Tempio di Efesto, meraviglioso e imponente, uno dei templi dorici meglio conservati del mondo greco, tanto che trovarselo davanti all’improvviso, dopo una breve passeggiata tra gli alberi è un’emozione indescrivibile. Un tempo nei pressi del tempio si trovavano botteghe di fabbri, in onore della divinità a cui il tempio era dedicato, Efesto il dio del fuoco e della metallurgia.
L’ingresso alle rovine è attraverso un edificio imponente e d’effetto, la ricostruzione dello Stoà di Attalo, al piano terra un imponente porticato pubblico e al piano superiore un susseguirsi di botteghe. Il progetto che trae ispirazione dalle forme originali venne eretto interamente negli Anni Cinquanta ed è oggi sede del Museo dell’Agorà. Nella piazza antistante l’ingresso dell’Agorà troverete anche la statua di Achille e un susseguirsi di negozi e taverne che servono piatti tipici o menù turistici un po’ più internazionali. Da lì la metropolitana per fare ritorno al Pireo non è poi così lontana, per trovarla basta una passeggiata di pochi minuti e con qualche spicciolo si può attraversare la città e fare ritorno al porto, raggiungendo poi la nave in taxi dalla fermata o in autonomia. Il mare, più prezioso alleato di Atene, non è visibile nei suoi stupendi panorami ma attende appena oltre i suoi confini, dalla sua costa sfrastagliata controlla una nazione dalle tante isole e terre che si appoggiano sulle acque blu come le dita di una mano.