
Cadice è una città sul mare e che vive di mare, nella sua particolare geografia si trova la risposta a molte domande, guardandola sulla mappa appare una lingua di terra circondata completamente dall’acqua, una posizione perfetta e strategica per la navigazione e i commerci. Una delle città più antiche dell’Europa occidentale, fondata dai fenici oltre tremila anni fa, Gadir, Gades, Cádiz, i suoi nomi variarono nel tempo, ospitò anche i romani, e poi i visigoti, fino agli arabi di Spagna e il crocevia di nuove partenze e arrivi dal Nuovo Mondo. Testimone della storia dall’immagine sia nostalgica e decadente che moderna e vivace, Cadice è una città piacevole che si visita bene anche in un giorno, ideale per lunghe passeggiate oziose, scrutando praticamente da ogni angolo il blu del mare.
Nell’estremo sud della Spagna ma meno affollata di turisti rispetto ad altri luoghi come Siviglia e Granada, Cadice sta un po’ in solitaria, con il suo profilo colorato e solenne che si allunga sulla spiaggia. E il suo territorio vanta un clima invidiabile, tra la foce del Guadalquivir e la Costa de La Luz, con giornate di sole praticamente tutto l’anno e un piacevole vento leggero per rendere meno tediose le giornate di piena estate. Commerciale, industriale ma anche ricca di storia e bella da guardare, spesso tappa di itinerari croceristici diretti verso l’Atlantico o il Portogallo. Appena aldilà delle “Colonne d’Ercole”, un confine che a lungo ha segnato il contatto con l’ignoto, pericoli, leggende e dicerie, svanite solo dopo le grandi scoperte del Rinascimento.
La Cupola e le torri della Cattedrale Nuova sono il punto di riferimento nel paesaggio urbano, la grande chiesa, opulenta e sfarzosa, fu costruita in gran parte con i fondi provenienti dalle Americhe, poco distante c’è anche la Cattedrale Vecchia, nelle vicinanze dei resti dell’antica città romana. Palme e locali dove mangiare, bere e passare il tempo, vie ombrose e fresche, vicoli che appaiono un po’ desolati, con tende che concedono una po’ d’ombra a negozi e appartamenti battuti dal sole, a Cadice è piacevole andar per tapas o curiosare tra i colori dei mercatini di frutta e verdura, si passeggia tranquillamente senza meta tanto a è impossibile perdersi. In un nucleo piuttosto piccolo si concentrano musei, monumenti, strade pittoresche e antiche fortezze, un pentagono di terra completamente sul mare, con le vie del centro sempre popolate da gabbiani.
Vagando per il centro fate caso all’abbondanza di piccole torrette sul piano più alto di alcune case antiche. Vennero costruite dalle famiglie più abbienti per controllare il mare (e quindi la propria fortuna economica) direttamente dalla propria casa! Ma mura, torri e torrioni si osservano in più punti della città, restano infatti ampie porzioni delle antiche fortezze affacciate sul mare, come la muraglia di San Carlos, il Baluarte de la Candelaria e la Fortezza di Santa Catalina. Posizionato su un’appendice di terra, una penisola collegata al centro da una sottile linea di terra, è il Castello di San Sebastian, un territorio abitato già al tempo dei fenici che oggi ospita il faro della città e un forte. Bella la vista sulla città e il percorso che si compie per raggiungerlo, così così invece lo stato di conservazione del monumento.
Con un via vai di merci e commerci, soprattutto i bottini che giungevano dalle America nel XXVI secolo Cadice divenne la città più fiorente della Spagna, e mantenne per anni questo suo primato. Oggi che le cose son di certo cambiate anche se la città vive ancora delle sue attività portuali. Tra le piazze cittadine più belle, la grande Plaza de la Hispandad, con il monumento alla Costituzione del 1812 e Plaza de Mina è un’accogliente giardino sul quale si affacciano anche i Musei di Arte e Archeologia, e poco distante dal lungomare pedonale.
Edifici moderni e medievali, palazzi di impronta neoclassica e araba, chiese barocche, vie parallele strette e lunghissime, che tagliano la città come tante venature scure tra le case bianche. Se arrivate al porto con una nave da crociera prima di ripartire recatevi sul ponte più alto per godere di un bel panorama del centro, oppure salite all’ultimo piano della Torre Tavira per avere una vista completa su tutta la città. Si tratta della più alta torre di vedetta presente oggi sul panorama di Cadice e con il prezzo del biglietto (6 Euro) si possono anche approfondire alcuni aspetti storici del porto che fu crocevia tra due continenti. Le situazioni cambiano, le fortune ascendono e tramontano, ma come dice il detto popolare ancora oggi : Todo pasa por Cádiz.