
Palma di Maiorca è una delle isole predilette dal turismo estivo, e non a caso, vanta un mare bellissimo, città piacevoli, storia e luoghi interessanti da esplorare. Per chi cerca una pausa giornaliera dalla vita di spiaggia, o per chi è di transito con una nave da crociera, proprongo alcune idee per riempire una giornata e scoprire l’affascinante capitale dell’isola. Una città vibrante, colorata e vivibile che di certo vi conquisterà.
LA SEU
Il tour di Palma non può che iniziare dal suo monumento più famoso, guglie gotiche appuntite verso il cielo, pietra color ocra che assorbe i caldi raggi del sole, la cattedrale costruita a partire dalla metà del 1200 sul sito dove si trovava una moschea, nacque come ex voto per il salvataggio miracoloso di re Giacomo I d’Aragona. La posizione è scenografica a dir poco, affacciata sul mare troneggia su una terrazza panoramica circondata da giardini, piazze e luoghi d’incontro, se Palma di Maiorco è una torta la cattedrale è la sua candelina, infatti potrete vedere il suo profilo inconfondibile anche da molto lontano. Il rosone centrale immenso, anche troppo grande se paragonato alla facciata, proietta all’interno della chiesa un arcobaleno di colori. All’interno troverete un incontro di medioevo, rinascimento e pure Art Nouveau, rimodernata in epoche diverse sfoggia opere d’arte di diversa origine ma lo sguardo si ferma irrimediabilmente sull’originale baldacchino di Gaudì che imita le forme di una corona di spine.
PALAZZO DE L’ALMUDAINA
Situato proprio davanti alla cattedrale, il Palazzo Reale è una costruzione imponente che mescola stile gotico e e architetture arabe. Mura possenti, delicati ricami decorativi, ampi saloni di pietra grigia ravvivati dai panorami che si aprono tutto intorno. Colonne, giardini, cortili interni, esposizioni di arazzi e una bella vista sulla facciata de La Seu, (forse l’unico luogo dove è possibile vederla bene senza farsi venire il torcicollo). Dalle terrazze interne si osserva gran parte della città e del porto turistico (se siete in crociera potrete facilmente riconoscere la vostra nave). Bellissima la fontana con i leoni, che ricorda quella di Granada, e le sale di rappresentanza, tutt’ora usate dalla famiglia reale spagnola durante i loro soggiorni nell’isola.
I BAGNI ARABI
Ecco il posto che ho preferito, la sorpresa che ho trovato tra una strada come tante altre del centro di Palma. Un ingresso stretto e pure un po’ buio, da fuori sembra l’ingresso di un convento o di un emporio vecchio stile, alla biglietteria c’è appesa una cartolina vecchia e sbiadita per mostrare ai visitatori (perlopiù incerti e dubbiosi) cosa troveranno all’interno.
I bagni arabi sono un sito molto ben conservato, tra le poche testimonianze rimaste del periodo moresco. Troverete un giardino rilassante con piante profumate e la sala circolare, l’hammam, nella quale si trovano colonne reciclate da edifici romani (si possono vedere ancora i resti delle tubature nelle quali passava l’acqua calda per creare vapori). Quando gli occhi si sono abituati al buio tornerete di nuovo all’esterno, in un luminoso giardino con piante e fiori, e vi sembrerà ancora più soleggiato e abbagliante. Per fortuna ci sono anche dei luoghi all’ombra dove rilassarsi e godersi il fresco.
Il costo del biglietto è contenuto (2,50 Euro) ed il luogo, per l’atmosfera e per la storia, merita sicuramente una sosta. Infondo furono proprio gli arabi, durante il loro governo, a far diventare Maiorca il paradiso naturale e commerciale che è adesso, i bagni erano il luogo d’incontro, di conversazione, di relax, con funzioni molto simili a quelle delle terme romane.
LE PERLE DI MAIORCA
Il souvenirs più celebre dell’isola, un regalo sempre apprezzato a tutte le età. Chi non ama le perle? E quelle prodotte a Maiorca sono imitazioni così perfette da sembrare identiche alle naturali. Nate in fabbrica, si, ma di gran classe, tanto da venir montate in pezzi di oreficeria, la produzione delle perle sintetiche iniziò a Maiorca a fine dell’Ottocento e procedimenti sono tuttora tenuti in gran segreto. Nel centro si trovano le boutique delle più famose case di Manacor, città a un’ora da Palma dove le perle vennero realizzate per la prima volta in laboratorio. Nelle vetrine troverete articoli per tutte le tasche, dal regalino da portare agli amici al vero e proprio gioiello. Se siete curiosi di conoscere la storia e i passaggi industriali potrete fare un giro al piccolo museo annesso al negozio Mallorca Pearl, in Plaza Santa Eulalia.
PERDERSI PER LE VIE DEL CENTRO
La città di Palma è vivace, ma soprattutto sofisticata e rilassante, è un paradiso pedonale nel quale perdersi volentieri. Passeggiando si incontrano palazzine liberty, edifici affascinanti nati dall’ingegno di architetti modernisti come Gaudì e Domenech. Andate alla ricerca di dettagli di maiolica (come i quadri di Casal Barcelò) o facciate di palazzi monumentali (la più bella La Casal De Forteza del Rey), sbirciate trai i patios e cortili interni degli antichi condomini. Palma è tutta una sorpresa.
I viali sono ombreggiati da palme e gelsomini, e ovunque si trovano bei negozi, statue, fontane e locali alla moda. Il Grand Hotel costruito i primi anni del 1900 ha tutto il fascino di una residenza elegante della Belle Epoque, con le sue centociquanta camere fu il centro di accoglienza per i primi turisti che si recavano a Palma nell’isola, oggi è stato riconvertito in Centro d’Arte e Cultura, di proprietà de La Caixa, la cassa di risparmio catalana. Tra i prodotti locali da provare la chiocciola di pasta dolce (esaimades), le olive marinate alle erbe e i prodotti a base di fichi d’India (io ho provato il sorbetto ed era fa – vo – lo – so). Vivibile, allegra, serena, Palma di Maiorca ha tutta l’aria di una città ideale come neanche il sognatore più ottimista riuscirebbe a immaginare, a perdere la testa per quest’isola felice ci vuole un attimo, e le volte in cui si cercherà di tornare, innumerevoli.
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