
Siete stati già altre volte nel centro di Barcellona e vorreste visitare qualcosa nei dintorni? Vi piacciono i paesaggi montani e i monasteri arrampicati sulle rocce? State cercando un’escursione diversa dal solito da fare in crociera? Allora dovreste visitare il monastero di Montserrat, celebre luogo di pellegrinaggio mariano quasi sospeso nel vuoto tra conformazioni rocciose che sembrano di un altro pianeta.
Arrivare a Montserrat da Barcellona è facilissimo anche se l’area in cui si trova il complesso è piuttosto impervia. Tra le opzioni più economiche la formula treno + funivia, ci vuole circa un’ora dalla città per raggiungere il monastero e la stazione di partenza è generalmente Placa Espanya. Per chi invece si trova in crociera l’opzione più comoda e veloce è prendere uno dei tour di gruppo proposti dalla propria compagnia per raggiungere il monastero in bus e rientrare al porto spesso nell’arco di mezza giornata.
Il monastero benedettino venne costruito a partire dal 1025 su un luogo di eremitaggio e si ingrandì nel corso degli anni, fino a diventare un grande complesso a partire dal Cinquecento. I monaci di Montserrat divennero famosi per aver accompagnato Cristoforo Colombo in alcuni dei suoi viaggi in America (tanto che un’isola delle Guadalupe è stata chiamata proprio Montserrat). All’interno della grande chiesa è custodita una statua lignea della Madonna ritenuta dai fedeli miracolosa, secondo la tradizione sarebbe stata scolpita a Gerusalemme ma nulla si conosce del suo viaggio verso la Spagna e di come e perchè venne ritrovata a Montserrat.
Il culto della Madonne Nere è molto diffuso in Europa, si incontrano statue dalle fattezze simili da Czestochova a Chartres, da Dublino a Malta. Anche in Spagna la celebre cattedrale del Pilar a Saragozza nasce per custodire l’immagine di una Madonna Nera e in Italia ce ne sono tantissime, dal monastero di Oropa a Biella a quello di Tindari a Messina, anche se forse le più note sono la Vergine di San Luca a Bologna e la Madonna del santuario di Loreto.
Lungo la strada da Barcellona si apriranno bellissimi panorami, i più temerari possono dedicarsi ad escursioni montane attraverso i sentieri turistici, si può raggiungere in un’ora di cammino anche la cappella di Santa Cova, anche se il punto da cui si gode del miglior panorama è la terrazza della Croce di San Michele. Per raggiungere la vetta si può prendere una funivia (Aeri di Montserrat), da San Jeroni nelle giornate di bel tempo si può scorgere l’intera terra catalana, fino alle isole.
A fianco della chiesa si trova anche il Museo di Montserrat che conserva gran parte del patrimonio del monastero, tra cui opere di artisti catalani e anche un dipinto del Caravaggio, tutto attorno non mancano ovviamente negozi di souvenir o immagini sacre, ristoranti, bar e luoghi di accoglienza per i tanti che si recano al monastero. A stupire i visitatori di oggi, così come i pellegrini di un tempo, sono le rocce a forma di pinnacolo arrotondato che caratterizzano l’area di Montserrat, da lontano sembra di vedere le dita di una mano piantate nel terreno ed il paesaggio è surreale, soprattutto quando appare gradualmente tra la nebbia della mattina.